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La vibrazione

Con questa breve ma incisiva spiegazione, Vemu Mukunda  chiarisce il termine “Vibrazione”, utilizzato frequentemente nello Yoga del Suono e spesso considerato  in senso puramente emozionale: “Cosa succede quando emettiamo dei suoni? Cosa accade in noi? Cosa accade nel cosmo? Quando vi parlo, io articolo delle parole con la bocca, la lingua, spingendo l’aria dall’epiglottide e così si formano i suoni. Quando li libero, io, in realtà, libero delle onde di pressione nell’atmosfera; queste arrivano, continuano ad espandersi, colpiscono i vostri timpani ed essi vibrano. Queste vibrazioni sono trasmesse al cervello, dove questi suoni vengono ricevuti e decodificati nella forma di un pensiero”.
Ma è prima di tutto chi produce un suono ad entrare in vibrazione.
Vibrano le corde vocali naturalmente, ma è tutta la colonna d’aria usata per emettere il suono che entra in vibrazione e questa vibrazione si trasmette agli organi interni, alle ossa, al corpo intero.
Il corpo stesso è sempre percorso da vibrazioni.
C’è chi sostiene che un corpo vivente è un corpo vibrante in grado di sostenere onde di eccitazione.
Un esempio di onda nel corpo è il respiro, che ha un suo ritmo e una frequenza variabile in base alla situazione e allo stato emotivo.
Lo stesso si può dire del battito cardiaco, delle onde peristaltiche dell’intestino e delle onde cerebrali.
Le vibrazioni sono sempre presenti in un corpo vivo e la loro percezione da parte della nostra coscienza ci mantiene in contatto con le nostre emozioni.
Non c’è dunque da meravigliarsi che la musica e il canto possano avere un effetto così potente sulla nostra parte emotiva.
Così chi parla o canta entra in vibrazione con tutto il corpo , specialmente se il suo corpo è aperto e vibrante.
È chi trasmette che per primo si lascia coinvolgere fisicamente.
In questo modo tutto il suo corpo vibrante entra in gioco per produrre il suono e chi riceve ascolterà un suono pieno che riuscirà a coinvolgerlo emotivamente facendo vibrare anche il suo corpo.
Si può dire che chi parla e chi ascolta sono in risonanza, cioè “vibrano insieme”.
Un fenomeno simile è facile da osservare per esempio con una chitarra.
Il suono della voce è in grado di far vibrare le corde dello strumento senza che vengano fisicamente toccate, semplicemente per risonanza, se la voce contiene le note (frequenze) giuste.

Anna Villa


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